mercoledì 8 aprile 2009

Sabato 11 tornano i GAP con pane, pasta e x raccogliere aiuti x l'Abruzzo


Durante l'Expo di Primavera la coalizione della Sinistra biellese ha allestito presso "BiellaFiere" il proprio stand che, unico nel panorama politico locale, ha contribuito fattivamente nella lotta contro la Crisi economica. Oltre a presentare le nostre proposte per uscire dalla crisi abbiamo distribuito pasta a prezzo calmierato per dimostrare come anche sui prezzi si possa e si debba andare incontro alle nuove emergenze sociali. In otto giorni abbiamo distribuito 250 kg di pasta a 85 centesimi al KG. Un'azione concreta contro la crisi che dimostra che la sinistra prova a combatterla sul serio!
Per questo da questo sabato (11 aprile) dalle ore 9.00, Rifondazione Comunista continuerà come nei mesi scorsi, attraverso i GAP (gruppi di acquisto popolare) la distribuzione di pane a 1 euro al KG e di pasta a 85 centesimi. Dalla prossima settimana inoltre i GAP amplieranno l'offerta aggiungendo anche il riso, sempre a prezzo calmierato. Ritorneremo al Mercato del Villaggio Lamarmora di Biella (Via 53° Fanteria angolo Via Graglia).
La Federazione di Biella aderisce inoltre alla campagna nazionale lanciata dal PRC in favore delle popolazioni abruzzesi colpite dal terremoto. Si sono attivate a questo riguardo due modalità d'intervento: in coordinamento con la Protezione civile si sono costituite le "brigate di solidarietà attiva" composte da nostri militanti che si recheranno nei territori colpiti a dare concretamente un'aiuto. Inoltre sono attivi centri di raccolta regionali per la raccolta di coperte, sacchi a pelo, asciugamani, biancheria, pigiami, vestiario in genere, vestitini e tutine per bambino/a ecc e generi di prima necessità: latte a lunga conservazione, pasta, pastina, riso, biscotti, zucchero, caffè, the, camomilla, cacao, pelati, olio, tonno e scatolame vario, cartigienica, shampoo, saponette, sapone da bucato, sapone piatti, piatti e bicchieri di plastica, scottex, tovaglioli, dentifrici, spazzolini, disinfettanti, cerotti ecc, guanti, sacchi spazzatura, assorbenti per donna, pannoloni per anziani e soprattutto per i bambini: pannolini (varie taglie), salviette detergenti, sapone liquido e creme per neonati, borotalco, succhi di frutta, latte in polvere, biscottini, biberon, omogeneizzati ecc.
Il nostro banchetto di sabato fungerà da centro di raccolta provinciale ma invitiamo chiunque fosse disponibile e fosse impossibilitato a recarsi al nostro gazebo a contattarci direttamente allo 015.29629 o via mail a rifondazione@prcbiella.191.it

E' possible portare il materiale raccolto presso il Laboratorio sociale "la città di sotto" in Costa del Vernato, 1 www.lacittadisotto.org

lunedì 6 aprile 2009

il Presidente dell'ATC sfratta, la Sinistra ne chiede lo sfratto!


dalla prima pagina di "Eco di Biella" del 6 aprile 2009

Egregio Direttore,

ci permettiamo di intervenire nuovamente in merito all’operato dell’Agenzia territoriale per la Casa e nello specifico del suo Presidente, Riccardo Valz Gris. Non entreremo nelle polemiche sollevate contro il Comune di Biella ne tanto meno scadremo nella piccola polemica innescata da chi, anche grazie alla sinistra, siede nella poltrona più remunerata di questo territorio. Potremmo rispondere che dopo Fanfani molti Governi hanno attuato importanti politiche per la casa, e come Valz Gris ha riconosciuto in altre sedi, il piano del Ministro Ferrero era finalmente dopo molti anni, uno strumento efficace per lottare contro l’emergenza abitativa.

Ciò che ci preme sottolineare sono invece due aspetti veramente grotteschi portati da Valz Gris nella difesa del suo operato: la nostra volontà di voler coprire dei “privilegiati” e l’aver scelto di schierarci con “i pochi davanti ai tanti”.

Noi come racconta la nostra storia, ci siamo sempre battuti per la costruzione e l’aumento del numero delle case popolari: è grazie all’intervento della sinistra se per esempio, si sono reperiti un milione di euro per la ristrutturazione degli alloggi di Via Rosselli. E’ merito del lavoro fatto dai nostri gruppi regionali se nel 2006, si è provveduto al nuovo piano casa della Regione che prevede entro il 2012, la costruzione di undicimila nuovi alloggi di edilizia popolare in tutto il Piemonte.

Noi siamo per l’aumento delle case popolari che in questo periodo, dovrebbe vederci tutti uniti, per combattere anche su questo versante, gli effetti devastanti della crisi che sta colpendo il nostro biellese e che non permette a migliaia di famiglie, di arrivare alla fine del mese.

Purtroppo assistiamo a un gioco perverso: da una parte si scaricano responsabilità e dall’altra si cerca come dei moderni azzeccagarbugli, di infilarsi nelle pieghe delle normative per giustificare un rigorismo dal chiaro connotato anti-sociale.

Valz Gris cerca di dimostrare l’indimostrabile, la nostra denuncia pubblica si basa su decine di testimonianze che abbiamo raccolto rispetto alla notifica di sfratto prodotta dall’ATC ma più ancora dai dati incontrovertibili provenienti dal Comune di Biella. Dalla relazione annuale dell’Ufficio politiche abitative infatti si evince che l’ATC ha richiesto su un patrimonio complessivo di 763 alloggi nella sola Città di Biella, 57 sfratti nel solo 2008 (quasi il 10%). Il Comune di Biella, ponendosi una corretta visione solidaristica, ha provveduto ai dovuti accertamenti che si compongono di verifiche sul campo, di colloqui con le famiglie e gli inquilini morosi, con l’ascolto e la paziente ricerca della soluzione. Questo lavoro, che potrebbe essere in coordinamento anche con l’ATC ma che è finora mancato, ha appurato per esempio per lo stesso anno, che erano solamente 26 i casi nei quali si poteva provvedere con lo sfratto esecutivo (decadenza) e di quella cifra, solamente 18 erano per morosità. In tutte le altre situazioni invece il Comune ha dovuto, a fronte dell’iter avviato dall’ATC, con risorse proprie, sanare le insolvenze degli stessi per un’ammontare complessivo di svariate migliaia di euro.

Di fatto, il Comune di Biella ha pagato debiti ed interessi alla stessa ATC per decine di persone sfrattate dall’Agenzia presieduto dallo stesso Valz.

Situazione che potrà solo peggiorare in previsione dei prossimi effetti determinati dalla Crisi economica e contro la quale, lo ribadiamo, tutti dovremmo adoperarci per non farla pagare - come sempre - alle fasce popolari.

Purtroppo di questo principio solidaristico nello scritto di Valz non c’è traccia, troppo attento a imbastire una polemica pre-elettorale e a difendere il suo operato e la sua posizione. Ci rammarichiamo che tanta solerzia non si sia manifestata nei confronti dell’imprenditore candelese che, truffando la stessa ATC, era quasi riuscito ad entrare in possesso di una casa popolare. Per fortuna ci ha pensato la Guardia di Finanza a scoprire e denunciare il tutto!

Noi crediamo che una politica seria sulla casa, dovrebbe prevedere non solo il rigoroso rispetto delle leggi ma, interrogarsi sull’importanza sociale - come sancito dalla nostra Costituzione - del diritto ad avere un tetto sopra la testa!

Ecco perché ribadiamo con forza che l’unico da sfrattare dalla sua sedia dorata è lo stesso Valz Gris, per manifesta incapacità di affrontare l’emergenza abitativa!

Antonio Filoni

Capogruppo dei Comunisti Italiani-per la Sinistra

Roberto pietrobon

Capogruppo di Rifondazione Comunista-Sinistra Europea

venerdì 27 marzo 2009

tornano i GAP all'Expo di primavera dal 28 marzo al 5 aprile.


In questi giorni, la commissione Antitrust, ha multato i produttori di pasta per aver costituito un cartello illegale per alzare i prezzi. Una speculazione che noi abbiamo denunciato con forza nei mesi precedenti con la distribuzione nei mercati della provincia di generi di prima necessità come pane, frutta e verdura. Lo abbiamo fatto attraverso i GAP (Gruppi d'acquisto popolare) e intendiamo riproporlo ampliando l'offerta anche alla pasta.
La sinistra sarà quindi presente durante tutto il periodo dell'Expo di Primavera (28 marzo-5 aprile) a Biella Fiere a Gaglianico(BI).
Proveremo a combattere la crisi sul serio e al nostro stand sarà possibile aderendo ai GAP, ritirare un chilo di pasta a 85 centesimi.
Perchè la crisi sta svuotando il portafogi ma, con i GAP, resistere al carovita è possibile!
Rifondazione Comunista - Sinistra Europea
Sinistra per il Biellese

mercoledì 17 dicembre 2008

Babbo Natale contro il carovita il 21 al Vernato!


Domenica 21 dicembre in occasione della "Festa del Vernato" al Laboratorio sociale "la città di sotto2 in Costa del Vernato, 1 i Gap organizzano il Babbo Natale contro il carovita.
Durante la festa di quartiere organizzata dai ragazzi e dalle ragazze della città di sotto sarà allestito un banchetto dei GAP dove si distribuirà pasta (spaghetti e rigatoni) a 85 centesimi al KG!

-> Chiunque fosse interessato alla pasta e non potesse partecipare domenica passi pure alla città di sotto oppure chiami lo 015.29629 o invii una mail a gapbiella@gmail.com

martedì 9 dicembre 2008

12 dicembre: i GAP Biella allo sciopero generale!


La Federazione di Biella del PRC parteciperà al corteo che si terrà il prossimo venerdì 12 dicembre (con partenza alle ore 10.00 da largo Cusano) organizzato dalla CGIL in occasione dello sciopero generale. Esprimiamo piena condivisione sulle finalità dello sciopero medesimo, considerando efficace la piattaforma programmatica su cui è stato indetto. Essa è importante per lo sviluppo economico e sociale, per la salvaguarda dell'occupazione e la tutela delle condizioni di vita dei lavoratori, dei precari, dei pensionati e di tutti coloro che "non arrivano alla terza settimana". Occorre evitare che siano i lavoratori a pagare gli effetti della drammatica crisi economica mondiale. Ecco perchè facciamo proprio lo slogan dell'Onda studentesca "la vostra crisi non la vogliamo pagare!".

Anche i Comuni perseguono attraverso i servizi che erogano ai cittadini, a partire dai soggetti più deboli, e contribuendo con adeguate politiche locali a creare le condizioni di un ambiente economico e sociale favorevole ad uno sviluppo più equo.

Tale ruolo del comune è messo in queste settimane, fortemente in discussione dal taglio dei trasferimenti e dal patto di stabilità decisi dai recenti provvedimenti del Governo: infatti, "l'insieme di queste disposizioni – recita una recente nota del direttivo nazionale ANCI – determina un sostanziale blocco dell'entrate comunali ed un necessario contenimento della spesa pubblica locale con effetti conseguenti sul livello delle prestazione dei servizi erogati".

Tali provvedimenti rendono quindi difficile approvare positivamente il bilancio non solo evitando tagli ma anzi mettendo in campo, come è invece necessario, una politica di tutela dei beni pubblici e di salvaguardia dei redditi più bassi, sia attraverso politiche attive sul versante dei prezzi al consumo e sia non approvando aumenti delle tariffe dei servizi, salvaguardando o ampliando la fascia di esenzione, o di riduzione, delle tariffe per le famiglie monoreddito di lavoratori, pensionati, precari e disoccupati.

Rifondazione Comunista, ha impegnato i propri Circoli in una attività capillare di pubblicizzazione delle ragioni dello Sciopero attraverso volantinaggi davanti alle fabbriche e nei mercati della provincia che proseguiranno fino a venerdì.

Ribadiamo inoltre l'impegno nei consigli comunali dove siamo presenti, nella battaglia contro l'aumento delle tariffe per i servizi a domanda individuale.

Saremo inoltre presenti venerdì, attraverso i GAP con un banchetto al comizio finale della CGIL, distribuendo pane e pasta a prezzo calmierato come già fatto con successo nei due mesi passati contro il carovita e per ribadire che "la loro crisi non la vogliamo pagare!".